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e valida offerta formativa.
L'erogazione dei corsi avviene in differenti modalità a seconda dell'Università alla quale ci si iscrive (Statale di San Marino, Telematica Unicusano, Istituto Pantheon),
del tipo di iscrizione e dell'esigenza dello studente.
Il Polo Unilodi ti affianca nella definizione del percorso formativo e per le pratiche
di immatricolazione.
Agli iscritti del Polo Unilodi viene garantito un percorso di studio
d'eccellenza che unisce le caratteristiche dell'Università tradizionale
ai vantaggi del digitale e dei servizi Online.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione al Economia aziendale e Management (L-18) dell'Università Telematica Niccolò Cusano è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Laurea in Economia aziendale e management è strutturato in modo tale da permettere allo studente l'acquisizione di nuove conoscenze e l'approfondimento di reali competenze nelle aree di riferimento economiche, aziendali, giuridiche e quantitative. In particolare, all'interno del corso di studi, sono approfondite le metodologie di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche aziendali. Il Corso di Laurea triennale in Economia comprende l'acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell'economia e della gestione delle aziende pubbliche e private, nonché i metodi e le tecniche quantitative della Matematica per le applicazioni economiche, della Matematica finanziaria e attuariale e della Statistica. La preparazione fornita al laureato in ambito aziendale è arricchita grazie alla previsione di crediti formativi nell'ambito delle materie giuridiche, necessari alla conoscenza del quadro normativo di riferimento all'interno del quale si svolge l'attività aziendale.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
ll Corso di Laurea in Economia aziendale e management offre ai propri laureati prospettive occupazionali in una ampia gamma di professioni dell'area economica ed aziendale. Le conoscenze teoriche, di strumenti metodologici e di adeguate capacità applicative sviluppate nel corso del triennio, consentono ai laureati di ambire alla copertura di ruoli di vario tipo, con responsabilità prevalentemente operative in grandi imprese multinazionali, nelle piccole e medie imprese, negli istituti bancari, assicurativi e finanziari e presso enti pubblici e privati. Gli sbocchi occupazionali sono riferibili a posizioni operative nell'ambito dei seguenti campi:
- amministrazione, contabilità e controllo nelle imprese private e pubbliche;
- gestione delle risorse umane;
- management nelle diverse funzioni aziendali;
- consulenza aziendale nelle diverse forme e nei differenti settori dell'area aziendale e dei mercati finanziari;
- supporto e consulenza alla clientela in riferimento ai servizi finanziari e commerciali svolta prevalentemente alle dipendenze di istituti bancari, assicurativi e finanziari;
- gestione, elaborazione, monitoraggio e analisi di dati statistici utili a fini previsionali nei diversi settori economici delle imprese.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione a Scienze dell'Educazione e della Formazione (L-19) - curriculum Educatore Psico-Educativo e Sociale dell'Università Telematica Niccolò Cusano è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione è finalizzato alla formazione dell'operatore professionale socio-pedagogico figura professionale in grado di assumere ruoli specifici:
Infine, considerando il gruppo di insegnamenti di carattere psicologico il laureato triennale in Scienze dell'Educazione è in grado, all'interno dei servizi socio-sanitari di collaborare e di supportare le valutazioni degli stati di disagio psicologico e di darne seguito a livello pedagogico con la realizzazione di interventi formativi ad hoc. Il corso di studi, in particolare, prevede un percorso formativo che comprende due indirizzi: un indirizzo di educatore pedagogico sociale, che sviluppa le conoscenze e le competenze nelle due situazioni di:
Infine, considerando il gruppo di insegnamenti di carattere psicologico il laureato triennale in Scienze dell'Educazione è in grado, all'interno dei servizi socio-sanitari di collaborare e di supportare le valutazioni degli stati di disagio psicologico e di darne seguito a livello pedagogico con la realizzazione di interventi formativi ad hoc
Il corso di studi prevede un percorso formativo che comprende due indirizzi. Questo indirizzo è impostato sulla figura dell’educatore pedagogico sociale, che sviluppa le conoscenze e le competenze nelle due situazioni di:
- programmare, progettare, attuare, gestire e valutare le azioni educative e formative dei servizi pubblici e privati e del terzo settore;
- operare nella prevenzione delle situazioni di disagio e di emarginazione sociale di singole persone, nuclei familiari e particolari categorie di soggetti (minori, adolescenti, anziani, tossicodipendenti, disabili, immigrati) e nello stesso tempo svolgere attività nei servizi alla persona, ragazzi e adulti, al fine di rispondere alla promozione del benessere fisico, psichico e sociale, nonché a favorire l'inclusione nelle situazioni di diversa abilità.
I due indirizzi sono collegati da un percorso iniziale di base, che prepara gli allievi con le conoscenze teoriche di base e le competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da conoscenze e competenze nelle discipline sociologiche e psicologiche, con una prevalenza relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, oltre che per i servizi educativi per l'infanzia, anche per le abilità e le competenze per la valutazione delle capacità, oltre che dei giovani disabili, di soggetti di ogni età, sedentari, attivi e di soggetti affetti da patologie croniche. In particolare, sono progettate attività per sviluppare le conoscenze e le strategie operative per intervenire, sia in condizioni di disagio psicosociale, nelle loro varie connotazioni, sia nella prevenzione e recupero, di funzioni fisiche e di funzioni cognitive migliorando i relativi deficit che inficiano i risultati del percorso riabilitativo psicosociale.
Sulla base delle competenze acquisite i laureati laureati in Scienze dell'Educazione e della Formazione potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, comprese quelle che svolgono attività per i servizi educativi per l'infanzia (0-3 anni), nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. Ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4, le professioni di educatore professionale socio-pedagogico sono comprese nell'ambito delle professioni non organizzate in ordini o collegi.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Il laureato in Scienze dell'Educazione (curriculum Educatore Psico-Educativo e Sociale) può trovare impiego nelle posizioni che richiedono di gestire attività in grado di interpretare e rispondere con efficacia ai bisogni di mantenimento psico-fisico nelle persone, promuovendo, facilitando e sostenendo, all'interno di strutture adeguate, i processi di crescita affettiva, cognitiva e di cura, nonché il soddisfacimento di bisogni quali la socializzazione, il sostegno e l'aiuto personalizzato.
In particolare, offrire accompagnamento ai destinatari più fragili e svantaggiati, per condizioni psicologiche e materiali, nell'eventualità di un loro inserimento in strutture idonee o domiciliari, in ambienti educativi di cura, protezione, tutela, realizzazione umana e di attenzione da parte delle comunità di appartenenza.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione a Scienze dell'Educazione e della Formazione (L-19) - curriculum Educatore Psico-Educativo e Sociale dell'Università Telematica Niccolò Cusano è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione è finalizzato alla formazione dell'operatore professionale socio-pedagogico figura professionale in grado di assumere ruoli specifici:
Infine, considerando il gruppo di insegnamenti di carattere psicologico il laureato triennale in Scienze della Formazione è in grado, all'interno dei servizi socio-sanitari di collaborare e di supportare le valutazioni degli stati di disagio psicologico e di darne seguito a livello pedagogico con la realizzazione di interventi formativi ad hoc.
Il corso di studi prevede un percorso formativo che comprende due indirizzi. Questo indirizzo è impostato sulla figura dell’educatore per i servizi educativi per l’infanzia, che sviluppa le conoscenze e competenze per contesti educativi, funzionali a sviluppare, nelle bambine e nei bambini da zero a tre anni di età, le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato ambiente affettivo, ludico e cognitivo, garantendo pari opportunità di educazione, di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, con gli obiettivi di superare disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali.
I due indirizzi sono collegati da un percorso iniziale di base, che prepara gli allievi con le conoscenze teoriche di base e le competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da conoscenze e competenze nelle discipline sociologiche e psicologiche, con una prevalenza relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, oltre che per i servizi educativi per l'infanzia, anche per le abilità e le competenze per la valutazione delle capacità, oltre che dei giovani disabili, di soggetti di ogni età, sedentari, attivi e di soggetti affetti da patologie croniche. In particolare, sono progettate attività per sviluppare le conoscenze e le strategie operative per intervenire, sia in condizioni di disagio psicosociale, nelle loro varie connotazioni, sia nella prevenzione e recupero, di funzioni fisiche e di funzioni cognitive migliorando i relativi deficit che inficiano i risultati del percorso riabilitativo psicosociale.
Sulla base delle competenze acquisite i laureati laureati in Scienze dell'Educazione e della Formazione potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, comprese quelle che svolgono attività per i servizi educativi per l'infanzia (0-3 anni), nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. Ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4, le professioni di educatore professionale socio-pedagogico sono comprese nell'ambito delle professioni non organizzate in ordini o collegi.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Il laureato triennale in Scienze dell'educazione e formazione può trovare impiego nelle posizioni che richiedono di gestire attività di educatore e animatore socio-educativo. In particolare, interpretare e rispondere con efficacia ai bisogni di crescita psico-fisica e culturale dei più piccoli (tanto nel nido che nelle sezioni primavera e nelle comunità infantili e in tutte le nuove tipologie dei servizi integrativi per l'infanzia e di supporto alla genitorialità). In particolare, l'educatore d'infanzia lavora nei servizi integrativi e ricreativi per la prima infanzia, è in grado di gestire contesti educativi per la prima infanzia, partecipare alla gestione e al coordinamento dei servizi educativi e di progettare e di svolgere attività educative nei vari servizi rivolti alla prima infanzia.
Inoltre altri impieghi riguardano: le strutture di territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale in relazione alle differenti fasce d'età (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza età); le istituzioni (pubbliche e private) che si occupano dei problemi legati alle differenze di genere e alle pari opportunità; le strutture (pubbliche e private) che operano nell'ambito dei processi di mediazione interculturale; le strutture ricreative e culturali del territorio.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile mira a formare un ingegnere civile triennale capace di ricoprire delle funzioni tecniche nell’ambito della progettazione di opere civili, collaborando alle attività di preparazione documentale, lavorando in team nelle fasi esecutive di organizzazione del cantiere, collaborando ad attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su strutture e infrastrutture. Il principale obiettivo del Corso di Studio in Ingegneria Civile (curriculum Strutture) è quello di formare un ingegnere di primo livello con conoscenze di base nel campo dell'Ingegneria Civile in grado di operare e collaborare alla progettazione di strutture e di infrastrutture, all'esecuzione, gestione e controllo di opere civili, di edilizia, di sistemi di trasporto e rilevamento.
Il percorso didattico offre una solida preparazione di base destinata a fornire gli elementi cognitivi necessari a conoscere e comprendere gli aspetti metodologico-operativi dell'analisi matematica, della fisica, della statistica, della geometria e della chimica. Gli insegnamenti successivi caratterizzanti l'ambito dell'Ingegneria Civile sono definiti in modo da acquisire la capacità di analisi e le procedure metodologiche delle scienze fondanti l'Ingegneria Civile: la scienza e la tecnica delle costruzioni, la geotecnica e l'idraulica, l'ingegneria dei trasporti, la topografia.
Tali attività formative sono completate attraverso esercitazioni e semplici elaborati progettuali, che consentano di sviluppare una idonea capacità di operare nel campo della progettazione di opere di media complessità. I contenuti delle attività affini sono finalizzati all'arricchimento della formazione mediante l'insegnamento di argomenti propri delle aree scientifico disciplinari della scienza e tecnologia dei materiali e della fisica tecnica.
Completa poi la formazione il tirocinio professionalizzante che consente allo studente di affacciarsi al mondo del lavoro comprendendo le implicazioni pratiche e applicative delle conoscenze acquisite durante il percorso di studio. Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di inserirsi ed operare nel mondo del lavoro. Al contempo, il corso di studio triennale ha il compito fondamentale di preparare lo studente al Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Civile, che fornisce una più completa e approfondita competenza sugli argomenti centrali dell'Ingegneria Civile.
• Sbocchi occupazionali
L'Ingegnere Civile triennale può svolgere la propria attività presso:
Il ruolo tecnico dell'Ingegnere Civile presso gli Enti e le Amministrazioni pubbliche è principalmente rivolto alla progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto e di interventi sul territorio caratterizzati da una media complessità.
Il ruolo tecnico dell'Ingegnere Civile presso Imprese di Costruzione è principalmente rivolto alla gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture a media complessità.
Il ruolo tecnico dell'Ingegnere Civile presso le aziende produttrici di componenti costruttivi è principalmente rivolto al controllo della produzione e della qualità. Inoltre, può offrire un supporto tecnico ai progettisti che impiegano il sistema costruttivo prodotto dall'azienda.
L'Ingegnere Civile Triennale può svolgere la propria attività come libero professionista previo superamento dell'Esame di stato secondo la vigente normativa. Il laureato potrà iscriversi alla Sezione B dell'albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere semplici riconducibili a schemi ricorrenti nonché collaborare alla progettazione di opere più complesse. Potrà anche seguire l'esecuzione di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, coprendo il ruolo di Direttore del Lavori.
In qualità di libero professionista, potrà svolgere anche alcune delle attività precedentemente elencate, quale collaboratore esterno di Enti, Amministrazioni ed aziende, o esercitando il proprio lavoro direttamente per un Committente privato.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile mira a formare un ingegnere civile triennale capace di ricoprire delle funzioni tecniche nell’ambito della progettazione di opere civili, collaborando alle attività di preparazione documentale, lavorando in team nelle fasi esecutive di organizzazione del cantiere, collaborando ad attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su strutture e infrastrutture. Il principale obiettivo del Corso di Studio in Ingegneria Civile (curriculum Edilizia) è quello di formare un ingegnere di primo livello con conoscenze di base nel campo dell'Ingegneria Civile in grado di operare e collaborare prevalentemente nel campo della progettazione edilizia ed in quello della sua realizzazione in cantieri tradizionali e industrializzati, per interventi di nuova edificazione; nell'ambito della gestione ed organizzazione delle operazioni immobiliari; nel settore della gestione ed organizzazione del processo edilizio, relativamente ai materiali, ai prodotti ed ai componenti.
Il percorso didattico offre una solida preparazione di base destinata a fornire gli elementi cognitivi necessari a conoscere e comprendere gli aspetti metodologico-operativi dell'analisi matematica, della fisica, della statistica, della geometria e della chimica. Gli insegnamenti successivi caratterizzanti l'ambito dell'Ingegneria Civile sono definiti in modo da acquisire la capacità di analisi e le procedure metodologiche delle scienze fondanti l'Ingegneria Civile: la scienza e la tecnica delle costruzioni, la geotecnica e l'idraulica, l'ingegneria dei trasporti, la topografia.
Tali attività formative sono completate attraverso esercitazioni e semplici elaborati progettuali, che consentano di sviluppare un'adeguata capacità di controllo delle varie discipline coinvolte nel progetto architettonico che permette una valutazione del processo nel suo complesso, dall'ideazione, al cantiere fino alla progettazione della fruizione e della gestione del bene. I contenuti delle attività affini sono finalizzate all'arricchimento della preparazione mediante l'insegnamento di argomenti delle aree scientifico disciplinari proprie della fisica tecnica, della composizione architettonica e della storia dell'architettura.
Completa poi la formazione il tirocinio professionalizzante che consente allo studente di affacciarsi al mondo del lavoro comprendendo le implicazioni pratiche e applicative delle conoscenze acquisite durante il percorso di studio. Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di inserirsi ed operare nel mondo del lavoro. Al contempo, il corso di studio triennale ha il compito fondamentale di preparare lo studente al Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Civile, che fornisce una più completa e approfondita competenza sugli argomenti centrali dell'Ingegneria Civile.
• Sbocchi occupazionali
L'Ingegnere Civile triennale può svolgere la propria attività presso:
Il ruolo tecnico dell'Ingegnere Civile presso gli Enti e le Amministrazioni pubbliche è principalmente rivolto alla progettazione, gestione e controllo di opere civili di edilizia e di interventi sul territorio caratterizzati da una media complessità.
Il ruolo tecnico dell'Ingegnere Civile presso Imprese Edili è principalmente rivolto alla gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata nonché per la realizzazione di infrastrutture a media complessità.
Il ruolo tecnico dell'Ingegnere Civile presso le aziende produttrici di componenti costruttivi è principalmente rivolto al controllo della produzione e del controllo di qualità. Inoltre, può offrire un supporto tecnico ai progettisti che impiegano il sistema costruttivo prodotto dall'azienda.
L'Ingegnere Civile Triennale può svolgere la propria attività come libero professionista previo superamento dell'Esame di stato secondo la vigente normativa, il laureato potrà iscriversi alla Sezione B dell'albo professionale ed esercitare la libera professione.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell'industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l'organizzazione di sistemi manifatturieri, l'analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell'ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
• Sbocchi occupazionali
I laureati nel percorso di studi in Ingegneria Industriale indirizzo agroalimentare si rivolge al settore industriale in genere con particolare attenzione alle industrie agro-alimentari e del packaging. I principali sbocchi occupazionali comprendono:
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell'industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l'organizzazione di sistemi manifatturieri, l'analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell'ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
• Sbocchi occupazionali
I laureati in Ingegneria Industriale biomedica possono operare nei settori pubblici o privati. In particolare, trovano impiego come:
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell'industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l'organizzazione di sistemi manifatturieri, l'analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell'ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
• Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali comprendono:
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell'industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi elettronici, meccanici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l'organizzazione di sistemi manifatturieri, l'analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- gli ambiti relativi dell'ingegneria industriale, con i quali identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi, capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i risultati;
- la capacità di condurre l'analisi e l'ottimizzazione e lo sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed assistenza tecnica oltre che all'identificazione dei fattori di rischio e all'analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e negli impianti industriali.
Nell'ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
La figura dell'ingegnere triennale industriale elettronico può trovare collocazione nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione. Tra le collocazioni principali si possono citare:
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il corso di studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell'industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l'organizzazione di sistemi manifatturieri, l'analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base che permettono di interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- gli ambiti relativi dell'ingegneria industriale, con i quali identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; le tecniche e gli strumenti per il dimensionamento e la verifica di componenti, sistemi e processi, capacità di pianificare e condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i risultati;
- la capacità di condurre l'analisi e l'ottimizzazione e lo sviluppo di prodotti, processi, macchine e sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di misura e di controllo, verifica ed assistenza tecnica oltre che all'identificazione dei fattori di rischio e all'analisi delle condizioni di sicurezza, nei processi e negli impianti industriali.
Nell'ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
SBOCCHI OCCUPAZIONOALI
I principali sbocchi professionali del laureato triennale in Ingegneria Industriale Meccanica sono:
- industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
- Industrie ad alta tecnologia, quali aeronautica, trasporti, aerospaziale, energie ecc.;
- aziende ed enti per la conversione dell'energia;
- industrie manifatturiere e di processo.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (L-8) è un percorso formativo di durata triennale orientato a fornire conoscenze e competenze tecnologiche altamente qualificanti per i settori dell'Ingegneria Elettronica e dell'Ingegneria Informatica. Il percorso è concepito per soddisfare le crescenti richieste del mondo del lavoro, sia in ambito industriale e manifatturiero, sia per l'esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell'area ICT (Information and Communication Technology).
Il corso di studi prevede un percorso di formazione generale che si completa tramite due curricula alternativi. Ciascun curriculum è orientato alla formazione di profili professionali congrui alle esigenze dell'industria moderna e dotati di una formazione generale in grado di far fronte alla rapida evoluzione delle tecnologie.
A tale scopo, il percorso di formazione generale prevede insegnamenti di base dell'area fisico-matematica, oltre all'insegnamento della lingua inglese. A questi si aggiungono insegnamenti caratterizzanti nei settori propri dell'Ingegneria dell'informazione quali: elettronica, campi elettromagnetici, telecomunicazioni, e sistemi di elaborazione delle informazioni. La formazione comune è consolidata da alcuni insegnamenti affini nei settori dell'ingegneria industriale utili per completare il profilo culturale del laureato.
Il curriculum qui presentato, orientato alle discipline dell’ingegneria informatica, completa la preparazione di base in ambito informatico e approfondisce le tematiche relative ai sistemi di elaborazione delle informazioni.
Infine, il percorso formativo è completato da due insegnamenti a scelta dello studente, da altre attività formative finalizzate a far acquisire ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e dalla tesi, che può essere svolta sia all'interno dell'Ateneo sotto la guida di un docente, sia presso le numerose aziende che hanno stipulato una convenzione con l'Ateneo.
La laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica consente l'accesso diretto alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM-29) e alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32), entrambe attive presso questo Ateneo e progettate in modo organico con il percorso triennale. Allo stesso tempo, il laureato triennale in Ingegneria Informatica avrà, in funzione del percorso formativo scelto, numerosi sbocchi occupazionali verso società e aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi elettronici, sistemi software, apparati e servizi informatici e per le telecomunicazioni, di settori sia pubblici che privati.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
La figura dell'Ingegnere dell'informazione con una formazione dedicata all'informatica può trovare collocazione nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione. Tra le collocazioni principali si possono citare:
- Aziende operanti negli ambiti della produzione hardware e software e studi professionali;
- Aziende operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori;
- Aziende che gestiscono i sistemi informativi per le aziende, per la sanità, per il cittadino e per la pubblica amministrazione.
I laureati in Ingegneria Informatica, previo superamento dell'Esame di Stato, possono iscriversi all'Albo dell'Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere dell'Informazione Iunior.
INFORMAZIONI
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PRESENTAZIONE
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni (L-8) è un percorso formativo di durata triennale orientato a fornire conoscenze e competenze tecnologiche altamente qualificanti per i settori dell'Ingegneria Elettronica e dell'Ingegneria Informatica. Il percorso è concepito per soddisfare le crescenti richieste del mondo del lavoro, sia in ambito industriale e manifatturiero, sia per l'esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell'area ICT (Information and Communication Technology).
Il corso di studi prevede un percorso di formazione generale articolato in due curricula alternativi orientati, alla formazione di profili professionali congrui alle esigenze dell'industria moderna e dotati di una formazione generale in grado di far fronte alla rapida evoluzione delle tecnologie.
A tale scopo, il percorso di formazione generale prevede insegnamenti di base dell'area fisico-matematica, oltre all'insegnamento della lingua inglese. A questi si aggiungono insegnamenti caratterizzanti nei settori propri dell'Ingegneria dell'informazione quali: elettronica, campi elettromagnetici, telecomunicazioni, e sistemi di elaborazione delle informazioni. La formazione comune è consolidata da alcuni insegnamenti affini nei settori dell'ingegneria industriale utili per completare il profilo culturale del laureato.
Il curriculum qui proposto, Elettronica e Telecomunicazioni, completa la preparazione di base in area chimica e approfondisce le tematiche relative alla trasmissione ed elaborazione dei segnali.
Infine, il percorso formativo è completato da due insegnamenti a scelta dello studente, da altre attività formative finalizzate a far acquisire ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e dalla tesi, che può essere svolta sia all'interno dell'Ateneo sotto la guida di un docente, sia presso le numerose aziende che hanno stipulato una convenzione con l'Ateneo.
La laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni consente l'accesso diretto alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM-29) e alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32), entrambe attive presso questo Ateneo e progettate in modo organico con il percorso triennale. Allo stesso tempo, il laureato triennale in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni avrà, in funzione del percorso formativo scelto, numerosi sbocchi occupazionali verso società e aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi elettronici, sistemi software, apparati e servizi informatici e per le telecomunicazioni, di settori sia pubblici che privati.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
La figura dell'Ingegnere dell'Informazione in ambito elettronica e telecomunicazioni può trovare collocazione nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione. Tra le collocazioni principali si possono citare:
- Aziende manifatturiere di componenti e sistemi elettronici ed elettromagnetici per le telecomunicazioni;
- Aziende pubbliche e private di produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni e il loro utilizzo in applicazioni telematiche;
- Aziende, enti e organizzazioni che utilizzano e gestiscono reti, sistemi, impianti di telecomunicazione.
I laureati in Ingegneria Elettronica e Informatica, previo superamento dell'Esame di Stato, possono iscriversi all'Albo dell'Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere dell'Informazione junior.
INFORMAZIONI
L’immatricolazione è aperta in ogni periodo dell’anno.
PRESENTAZIONE
Il Corso di Studi in Scienze politiche e relazioni internazionali è strutturato in modo da permettere agli studenti di acquisire conoscenze scientifiche e metodologiche basate su una formazione multidisciplinare e interdisciplinare negli ambiti economico, giuridico, politologico, sociologico, storico e linguistico.
Da qui l'attivazione di corsi in diversi settori disciplinari, ad esempio in ambito storico (M-STO/04), storico-politico (SPS/02, SPS/06), sociologico (SPS/04, SPS/07), filosofico (SPS/01), giuridico (IUS/01, IUS/09, IUS/13, IUS/21), economico-sociale (SECS-P/01, SECS-S/01, MGGR/02).
Attraverso l'utilizzo delle tecniche e degli strumenti didattici dell'insegnamento a distanza, e ad un adeguato coordinamento fra i diversi insegnamenti, lo studente acquisisce gli strumenti che gli consentono di interpretare appropriatamente i problemi e i processi tipici della nostra società contemporanea, al fine di comprenderla, valutarla e gestirla. Un modello così concepito e attuato, consente al laureato di acquisire nel suo percorso formativo conoscenze e competenze finalizzate ad un inserimento (o anche ad un ricollocamento) nel settore pubblico e nel settore privato, a livello locale, nazionale e internazionale.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Con la Laurea triennale in Scienze politiche si possono svolgere attività professionali e politiche all'interno delle istituzioni pubbliche a livello locale, nazionale e sovranazionale, anche nel ruolo di quadri nelle strutture preposte alle relazioni diplomatiche e consolari; impiego nei settori della programmazione economica e delle relazioni pubbliche; inserimento nei quadri di aziende legate ai settori editoriale e giornalistico
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PRESENTAZIONE
La formulazione degli obiettivi del Corso di Studi in Scienze e Tecniche psicologiche prende in considerazione la crescente complessità delle conoscenze nell'ambito ella psicologia e delle metodiche di studio dei processi psicologici, nonché la necessità di inquadrare tali conoscenze e metodiche nei più ampi contesti della ricerca nelle scienze umane e biologiche e dell'applicazione clinica.
Gli obiettivi formativi sono in linea con le esigenze formative del neolaureato del Corso triennale in Psicologia il quale può proseguire la propria carriera universitaria attraverso l'iscrizione ad un corso di laurea magistrale, ovvero, previa iscrizione alla sezione B dell'albo degli psicologi, operare in diversi contesti applicativi quali, ad esempio, istituti di cura e aziende, affiancando lo psicologo iscritto alla sezione A dell'Albo degli psicologi.
In tali contesti, il laureato in Scienze e Tecniche psicologiche può infatti cooperare attivamente con lo psicologo senior ai fini della promozione della salute e del benessere della persona partecipando alla strutturazione di progetti finalizzati.
In termini generali, dunque, gli obiettivi del presente Corso di Laurea Triennale in Psicologia sono quelli di sviluppare conoscenze teorico-applicative che costituiscono i fondamenti del sapere psicologico che includano un'adeguata conoscenza delle teorie scientifiche, passate e recenti, e delle metodologie di intervento più idonee e approvate dalla Comunità Scientifica.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Il laureato in Scienze e Tecniche psicologiche può trovare impiego nelle posizioni che richiedono di gestire metodologie di intervento, nelle seguenti aree:
- i servizi psicologici, i servizi di neuropsichiatria infantile e/o dell'adolescenza, i dipartimenti di salute mentale e per l'età evolutiva, i reparti pediatrici;
- valutazione del personale e delle prestazioni, anche con riferimento ai processi di selezione, orientamento al ruolo, cambiamento organizzativo;
- i consultori materno-infantili, adolescenziali e familiari;
- interventi di negoziazione, volti a gestire i conflitti tra gli individui o tra i gruppi, e a favorire cooperazione e integrazione;
- le comunità per il disagio minorile, le strutture residenziali per l'assistenza ai disabili, i centri di accoglienza per famiglie e le reti dei servizi del privato-sociale, le strutture carcerarie, ecc.
Il laureato triennale in Psicologia, inoltre, potrà accedere alla professione di Specialista in scienze psicologiche attraverso il completamento della propria preparazione psicologica con ulteriori studi in Laurea Magistrale di Psicologia.
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Il Corso di Laurea in Scienze Motorie (Classe L22) si propone essenzialmente di formare figure professionali in grado di operare adeguatamente nei settori strategici della vasta area delle attività motorie e sportive, fornendo solide basi scientifiche, tecniche e metodologico-didattiche.
Pertanto, gli obiettivi del corso sono finalizzati all'acquisizione delle conoscenze fondamentali relative agli aspetti biologici e fisiologici dell'esercizio fisico, alle basi psicopedagogiche e sociali dell'educazione motoria e sportiva e agli aspetti giuridici ed economici correlati.
Le attività formative mirano a fornire quelle conoscenze e competenze che consentano ai laureati di condurre in autonomia programmi di allenamento e di educazione motoria, sia individuali che di gruppo, nei diversi contesti sociali, con particolare attenzione al benessere psico-fisico e sociale e in funzione del genere, dell'età, della condizione fisica e delle altre specifiche caratteristiche dei destinatari.
La consultazione con gli enti e le organizzazioni operanti in ambito sportivo ha segnalato la necessità di una formazione sempre più mirata alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro e alla riqualificazione e all'aggiornamento di coloro che già operano nel settore, attraverso lo sviluppo di percorsi formativi più flessibili e adeguati alle diverse realtà emergenti. In tal senso, l'erogazione didattica in modalità prevalentemente a distanza, consente di riqualificare quelle figure che, pur essendo già attive a differenti livelli nelle organizzazioni e nelle imprese dell'area sportivo-motoria, possiedono in modo difforme conoscenze, capacità e competenze specifiche.
Il corso di laurea triennale in Scienze Motorie è progettato per integrare l'offerta didattica con attività formative opzionali che lascino allo studente spazi personali di scelta per orientarsi verso specifici ambiti lavorativi. Inoltre, per consentire il trasferimento delle conoscenze acquisite e la loro declinazione pratica, è prevista una larga offerta di attività di tirocinio. In ultimo, l'elaborato finale, come momento di verifica dei risultati di apprendimento attesi per il programma di studio, è concepito per contribuire in maniera significativa al processo di formazione dello studente.
Al termine del percorso formativo quindi, sarà possibile inserirsi nel mondo del lavoro accedendo a nuove attività lavorative, ovvero proseguire all'interno del proprio percorso lavorativo con un solido bagaglio culturale e metodologico, o accedere alla formazione superiore nel secondo ciclo previsto con le lauree magistrali.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
- educatore delle attività motorie nella scuola materna e primaria;
- insegnante di attività ludico-ricreative nelle diverse fasce d'età;
- operatore di attività motorie e adattate alle necessità di popolazioni speciali;
- direttore tecnico sportivo e organizzatore di eventi e di strutture sportive;
- istruttore di discipline sportive non agonistiche per l'avviamento alla pratica sportiva;
- istruttore, personal trainer per le attività motorie finalizzate al mantenimento della salute e dell'efficienza fisica.
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Il Corso di Studio in Sociologia forma esperti in grado di affrontare le questioni specifiche relative al contesto sociale e alle dinamiche socio-economiche, culturali, territoriali, turistiche ed istituzionali.
Il Corso offre una solida formazione nell'ambito disciplinare della sociologia ponendo opportuna attenzione alla dimensione metodologica, utile per analizzare i fenomeni sociali contemporanei e i processi di mutamento che li contraddistinguono. I due aspetti della formazione sono costituiti, da un lato, dalle competenze teoriche della sociologia e, dall'altro, dall'acquisizione delle varie tecniche, qualitative e quantitative, tipiche della ricerca sociale, relative ai metodi di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati. Il corso di laurea triennale in Sociologia dunque offre nel primo anno una formazione sociologica di base, integrata da discipline caratterizzanti di carattere storico e giuridico. Successivamente la formazione si completa con l'acquisizione di conoscenze metodologiche e di attività formative caratterizzanti nei settori della statistica, dell'area pedagogica e di quella politologica. L'ultimo anno completa la formazione teorica e metodologica, che integra con conoscenze economiche e con lo studio di una lingua straniera.
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Il Corso di laurea in Comunicazione Digitale e Social Media mira a formare esperti in grado di affrontare le questioni specifiche relative al contesto mediale di riferimento e alle dinamiche sociali, culturali, giuridiche, tecnologie ed economiche ad esso correlato.
Prepara laureati in possesso di un'adeguata padronanza dei paradigmi disciplinari delle scienze umane e sociali, dotati di specifiche competenze nell'area delle tecnologie digitali, dei sistemi di informazione e dei diversi settori dell'industria culturale e dei relativi consumi, con riferimento ai media "mainstream" e digitali (editoria, giornali, cinema, radio, televisione, piattaforme web, blog, social), anche con attenzione al campo degli eventi culturali e della comunicazione istituzionale e d'impresa.
Il primo anno offre una formazione culturale di base integrata con discipline caratterizzanti., nel campo delle scienze della comunicazione sociologica Nel secondo anno si completa la formazione di base grazie alla preparazione metodologica e ad attività formative caratterizzanti e della lingua inglese. Il terzo anno completa la formazione metodologica e tecnica integrata dalla conoscenza di una seconda lingua straniera e delle conoscenze interdisciplinari offerte nei tirocini formativi e dai seminari organizzati dall'ateneo.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Pertanto, i contesti professionali dei laureati nel corso di laurea triennale in Comunicazione Digitale e Social Media sono riconducibili a:
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Il Corso di laurea in Lettere - curriculum “Diffusione della conoscenza” è stato progettato per fornire ai futuri laureati una preparazione di ambito umanistico solida e adeguata per affrontare le richieste poste con urgenza dalla società della conoscenza contemporanea.
Con la consapevolezza che la società civile contemporanea si attende, da parte di chiunque si laurei in questa classe, il possesso di una preparazione che comprenda i settori più tradizionali delle Lettere (lingua e letteratura italiana, storia e geografia, linguistica generale e della lingua italiana) unitamente alla padronanza di uso di una seconda lingua dell'Unione europea (in primis l'inglese) e dei principali strumenti e applicativi digitali, necessari tanto per operare nei nuovi ambienti di apprendimento, tanto per la collocazione in ambiti diversi da quello della formazione, UniCusano ha predisposto per il corso di laurea due curricoli denominati rispettivamente "Materie letterarie e linguistiche" e "Diffusione della conoscenza".
I due curricoli prevedono un biennio comune (120 cfu, di cui 12 cfu "A scelta dello studente") completato nel caso di "Diffusione della conoscenza", su conoscenze e abilità digitali.
La criticamente solida cultura umanistica di base, l'elevata capacità di padroneggiare, oltre alle diverse varietà orali e scritte della lingua italiana, almeno le più significative della lingua inglese, in quanto attualmente veicolare, ed, eventualmente, di un'altra lingua della UE (della quale il piano di studi di entrambi i curricoli consentirà potenzialmente l'inserimento), unitamente al possesso di abilità e competenze digitali consentiranno perciò al laureato di inserirsi sia nel circuito tradizionale degli sbocchi lavorativi di Lettere, sia nell'ambito della produzione e valorizzazione del patrimonio culturale e dell'editoria e comunicazione anche web.
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- Agenzie editoriali;
- istituti e agenzie deputate alla produzione e alla disseminazione, anche scientifica e anche via web;
- biblioteche;
- enti pubblici o privati, associazioni e fondazioni.
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Il Corso di laurea in Lettere è stato progettato per fornire ai futuri laureati una preparazione di ambito umanistico solida e adeguata per affrontare le richieste poste con urgenza dalla società della conoscenza contemporanea.
Con la consapevolezza che la società civile contemporanea si attende, da parte di chiunque si laurei in questa classe, il possesso di una preparazione che comprenda i settori più tradizionali delle Lettere (lingua e letteratura italiana, storia e geografia, linguistica generale e della lingua italiana) unitamente alla padronanza di uso di una seconda lingua dell'Unione europea (in primis l'inglese) e dei principali strumenti e applicativi digitali, necessari tanto per operare nei nuovi ambienti di apprendimento, tanto per la collocazione in ambiti diversi da quello della formazione, UniCusano ha predisposto per il corso di laurea in Lettere due curricoli denominati rispettivamente "Materie letterarie e linguistiche" e "Diffusione della conoscenza".
I due curricoli prevedono un biennio comune (120 cfu, di cui 12 cfu "A scelta dello studente") completato nel caso di "Materie letterarie e linguistiche" da un anno incentrato sullo studio di saperi di ambito socio-psico-pedagogici.
Entrambi i curricoli includono gran parte dei settori disciplinari previsti dalla più recente normativa per il futuro accesso (a seguito del conseguimento di una laurea magistrale quale LM 14) ai concorsi per la scuola secondaria, sbocco ancora il più ambito per chi intraprende gli studi in questa classe.
La criticamente solida cultura umanistica di base, l'elevata capacità di padroneggiare, oltre alle diverse varietà orali e scritte della lingua italiana, almeno le più significative della lingua inglese, in quanto attualmente veicolare, ed, eventualmente, di un'altra lingua della UE (della quale il piano di studi di entrambi i curricoli consentirà potenzialmente l'inserimento), unitamente al possesso di abilità e competenze digitali consentiranno perciò al laureato di inserirsi sia nel circuito tradizionale degli sbocchi lavorativi di Lettere, sia nell'ambito della produzione e valorizzazione del patrimonio culturale e dell'editoria e comunicazione anche web.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
- Lavoro di pubbliche relazioni;
- organizzazione di eventi culturali per conto di fondazioni e organismi pubblici e privati;
- lavoro presso agenzie di comunicazione.
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Il Corso di Studi in Filosofia Applicata intende formare laureati in filosofia che integrino la preparazione storica e teorica tradizionale sull’evoluzione e sui vari modelli e percorsi del pensiero occidentale con una preparazione più specifica sugli ambiti applicativi della filosofia che hanno da sempre caratterizzato questa tradizione speculativa ma che si sono ancor più fortemente sviluppati e affermati nell’era contemporanea, soprattutto dopo il Novecento. Così, accanto alle grandi tradizioni della filosofia teoretica e morale e a quelle della filosofia politica e del diritto si aggiungono nel CdS quelle della filosofia del linguaggio, della filosofia della scienza e della epistemologia, nonché quelle della filosofia della mente e della filosofia dei processi cognitivi, quelli della filosofia della medicina e dell’economia. In questo modo il CdS rispecchia concretamente una esigenza di professionalizzazione più ampia del laureato in filosofia capace di rispondere alle domande della società contemporanea in preda alla frammentazione dei saperi, e permette di riscoprire nella filosofia il filo di Arianna e il raccordo storico, genetico e razionale tra i vari domini specifici di applicazione dei modelli e dei metodi di ricerca generatisi all’interno della tradizione del pensiero occidentale e delle diverse scienze che da questa tradizione sono emerse generando sapere molto specialistici.
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